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PESCARA, PE - Pescara, Italy


Affascinato d'immersioni che ho sempre praticato in apnea e dal 1981 con autorespiratori (A.R.A. / A.R.O. / E.C.C.R.); e sin da ragazzo frequentatore della montagna, davanti a lei costantemente armeggio con, pinne, maschere, autorespiratori, corde, ramponi, piccozze e sci.
Tuffi ed ascensioni qui li racconto con "filmetti", parole e foto.

martedì 10 ottobre 2017

--immersioni: "MON AMOUR"




Una stretta strada tutta a tornanti scende verso il mare che dopo ogni curva a gomito appare e scompare tra casette, olivi e fichi d'india. Devo fermarmi al suo termine proprio dove inizia una scalinata. Sono arrivato alla Marinella di Palmi (RC).
Aiutato da Massimo e passando dentro questo minuscolo borgo praticamente disabitato tra ripide pareti rocciose, trasporto tutte le bombole vicino il punto d'ingresso in acqua.
L'ultima volta che ero stato qui proprio all'ultimo istante a malincuore dovetti desistere dall'immersione perchè il mare, fino a quel momento calmo, era improvvisamente ingrossato. Le sue onde frangenti divennero una invalicabile barriera per qualsiasi sub stracarico.
Oggi invece c'è solo una bava di risacca, quindi con tutta calma posso preparami per il profondo tuffo in questo sito verso il quale ho da sempre nutrito un debole, nonostante il fatto che l'acqua bisogna letteralmente sudarsela a suon di un via vai di trasbordi scendendo e poi risalendo varie scalinate con attrezzature in spalla.
Con addosso il bibombola 12+12 litri con trimix (13/37) di fondo e le bombole con le miscele decompressive agganciate ai lati, prima di iniziare l'immersione devo ancora pinneggiare per un tratto in superficie fino a raggiungere l'estrema propaggine rocciosa che dalla spiaggia ciottolosa della Marinella si vede a destra. Finalmente dopo tanto lavoro arrivo alla roccia prefissata come punto d'inizio della mia immersione.
Sosto qualche minuto per riposare, quindi inizio.

1 commento:

Ben lieto della visita, grazie. Se vuoi lasciare un'opinione puoi farlo qui.