DIVING & MOUNTAINS
Un giorno
in spiaggia a Pescara,
una signora che
faceva troppe domande
chiese a mia figlia piccolissima
quale lavoro io facessi.
Lei ci pensò un po'.
Poi, radiosa le
rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
- Giacinto "zeta zeta" Marchionni
- PESCARA, PE - Pescara, Italy
Affascinato d'immersioni che ho sempre praticato in apnea, poi dal 1981 con autorespiratori (A.R.A. / A.R.O. / E.C.C.R.) e fin da ragazzo frequentatore della montagna, costantemente armeggio con, pinne, maschere, autorespiratori, corde, ramponi, piccozze e sci.
Tuffi ed ascensioni qui li racconto con "filmetti", parole e foto.
venerdì 4 ottobre 2019
--immersioni: "SOLITUDO"
In questa solitaria immersione nel Lago di Castelgandolfo in e.c.c.r. con diluente HelAir 12/44, non ho visto nulla di particolare.
Un piatto fondale di scuro sedimento che scivola verso il basso con pendenza poco marcata sul quale non c'era neanche un masso, a tratti imbiancato da un sottile e bianco strato dovuto ad emissioni solforose, in generale è poco appetibile per la maggior parte dei sub.
Eppure nonostante il desertico piattume, immerso nel buio assoluto reso anche freddo dall'acqua a 10°, che ho raggiunto solo dopo aver attraversato uno strato molto torbido, sono riuscito comunque a trovare motivi nel pendolo dei pensieri che ondeggiavano tra l'ignoto sconosciuto e la personale curiosità che mi spinge ad andare avanti.
Ho trascorso gli ultimi scampoli sott'acqua osservando un granchio d'acqua dolce proprio in corrispondenza del punto della riemersione.
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