Ossia rami, tronchi e radici caduti nell'acqua del lago di Castelgandolfo ricoperti di filamentose alghe verdastre, formano un intricato paesaggio ricco di spunti per fare fotovideosub.
Tutto questo accade nella fascia sommersa che va da zero a 10 metri. Nel fondo dei 70 metri invece enormi massi lavici color marrone scuro occupano il palcoscenico.
Nessun commento:
Posta un commento
Ben lieto della visita, grazie. Se vuoi lasciare un'opinione puoi farlo qui.