DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
mercoledì 22 agosto 2012
^^montagna: "LA NEBBIA DEL PARETONE"
Dal piano di Laghetto di Cima Alta, località Prati di Tivo (TE), ancora notte c'indirizziamo nel vallone delle Cornacchie dal quale deviamo all'altezza del Passo delle Scalette per la Cengia dei Fiori sulla quale a tutti gli effetti si pratica "alpinismo in orizzontale".
Stiamo andando a scalare la Via "Nebbia del Paretone" di circa 350 metri di svilpuppo sulla parete nord-est dell'anticima della vetta orientale del Corno Grande, aperta il 26 giugno 1983 da Tiziano Cantalamessa e Massimo Marcheggiani.
Nonostante la vicinanza "in linea d'aria" con paesi, strade, autostrada che si possono vedere proprio giù in basso ed dei quali ci giungono ovattati i rumori e suoni, ci si trova in un ambiente solitario e severo.
Questa via offre un affaccio di rilievo sull'articolato, aspro e vasto "Paretone".
Percorse tutte le lunghezze di corda della via su rocce per lunhi tratti poco compatte, e con passaggi fino al V° superiore, ci ricongiungiamo alla Cresta Nord con ancora 350 metri da salire in cordata, andando quindi ad uscire sulla ferrata "Ricci", poco sopra il tratto attrezzato inferiore, per un totale di circa 700 metri di terreno alpinistico.
All'imbrunire transitiamo al rifugio Franchetti dove ci prendiamo una pausa giusto il tempo di riprendere il fiato e mangiare qualcosa.
E' stata davvero una giornata piena, lunga ed intensa della quale il breve "filmetto" non rende completamente giustizia.
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