DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
lunedì 26 novembre 2012
--immersioni: "STRANE BOLLE"
In queste ultime settimane su giornali e televisioni (locali ed anche nazionali), più volte si sono letti e visti servizi sul Lago di Scanno.
In particalare gli argomenti riportati riguardavo dei fenomeni misteriosi tipo onde anomale, abbassamento delle acque e variazioni magnetiche che si sarebbero riscontrati.
Da svariati anni, più di venti, m'immergo nei fondali di questo bellissimo angolo tra i monti d'Abruzzo e m'è capitato di vederne il livello medio più basso del solito già altre volte.
Questo fenomeno, del tutto naturale, è un fatto ciclico da imputarsi principalmente alle scarse precipitazioni che vanno ad alimentare le sue falde.
Qualcuno sostiene che il sisma che nel 2009 ha colpito l'Abruzzo, abbia in qualche maniera aperto delle crepe negli strati di terreno sottostanti il fondo del bacino, grazie alle quali ci sarebbe un travaso di acque: in parole più semplici una perdita. Questa ipotesi, se avvalorata da studi tecnici, potrebbe eventualmente essere la concausa dell'abbassamento del livello.
Al momento, il dato di fatto è che per entrare in acqua bisogna scendere di 3-4 metri la sponda che, in condizioni di normalità di piena, è sommersa.
La superficie di questo piccolo lago a forma di cuore (se visto dall'alto), generalmente o è liscia oppure appena increspata dalle brezze. Quando invece il vento soffia forte insinuandosi tra le montagne può essere che sulle rive si formino dei frangenti spumosi: insomma delle normalissime onde con piccole spumette bianche che personalmente mi sembravano tuttaltro che anomale.
Per quello che concerne il magnetismo alterato sembrerebbe che si verificherebbe in una ben precisa area.
Mia personle opinione è che, eventualmente, in tal punto possa esserci una massa ferrosa consistente che possa influenzare le piccole e sensibili bussole che noi sub portiamo assieme agli altri strumenti.
Comunque qualche giorno fa dei ricercatori hanno compiuto con appositi strumenti delle misurazioni per verificare, quindi si attendono i risultati.
Invece nell'immersione di ieri 25 novembre '12 (dove dagli 8 ai 21 metri di profondità c'erano condizioni di visibilità molto scarse e con una temperatura dell'acqua di 7°), in un punto abbiamo visto un cono di fango con un profondo buco al centro che costantemente eruttava un ininterrotto flusso di bolle.
A volte sul fondo del lago capita di vedere formarsi delle bolle, ma sempre singole o molto poche e da imputarsi a processi batteriologici decompositivi di materiale organico generanti gas e che, comunque, non hanno nulla di paragonabile al fenomeno che ci siamo trovati di fronte e che ho documentato nel video.
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