lunedì 11 aprile 2016

--immersioni: "LE ROCCE BIANCHE"


Nonostante il fondale del Lago di Castelgandolfo sia caratterizzato da massi, detriti e sedimenti di origine vulcanica di color nero o marrone molto scuro, in special modo in profondità vaste zone sono ricoperte da un strano e, agli occhi, surreale manto niveo che fa apparire bianche le rocce, molto probabilmente generato da qualche elemento biologico che interagisce con alcune sostanze chimiche particolarmente presenti in quelle acque.
La combinazione di questa bianca sostanza e le alghe di profondità genera sugli scogli sommersi degli insoliti effetti che ricordano lunghe colate di cera di candele. La temperatura dell'acqua alla massima profondità di 66 metri raggiunta in quest'immersione era di 11°, mentre in superficie lo strumento ne misurava 14°.

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