DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
sabato 25 giugno 2016
--immersioni: "SOTTO LA GROTTA"
In località Lazzàro (RC), nella Calabria Jonica, la monotonia di un pendio ghiaioso sommerso d'improvviso, a circa 50 mt. di profondità, s'interrompe con una paretina alla cui base si apre una basso antro nel quale entro e transito abbastanza celermente.
Uscito da questa naturale rientranza, mi indirizzo verso il basso lasciandomi guidare da una continua costolatura rocciosa che decisamente mi fa guadagnare profondità. Oggi grazie alla miscela Trimix (Helair) che ho caricato nel bibombola, scenderò un po' più fondo per esplorare questa zona a me sconosciuta.
Il colore azzurro cupo del mare quaggiù inonda tutto l'orizzonte di una luce crepuscolare, ma gli occhi possono spaziare ed osservare anche a parecchie decine di metri di distanza ed oltre grazie alla buona visibilità che questi fondali oggi regalano.
La mia discesa si ferma ad 83 metri. Da questo punto compio un'ampia accostata alla mia sinistra per andare a curiosare l'ennesimo aspro di roccia e quindi fermarmi ad osservare il fondale che verso il basso non si vede dove vada a finire.
Ho oramai raggiunto i limiti di quota e di tempo d'immersione pianificati, e mi decido d'iniziare la risalita seguendo un'ideale linea parallela a quella percorsa in discesa.
Così me ne vado verso l'alto riguadagnado con blandi e costanti colpi di pinna metri e continuando il mio "lento viaggio" nel quale i miei occhi continuano avidamente a saziarsi delle emozioni che il panorama sommerso, anche se apparentemente brullo, è capace di regalarmi sempre.
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