giovedì 4 luglio 2019

--immersioni: "IL MUCCHIO BIANCO"


In località Favazzina di Scilla (RC), dalla Secca dei Francesi il picco roccioso la cui sommità si eleva a più di 40 metri di profondità, mi sono lasciato andare giù dai suoi contrafforti attraversando una fitta ed estesa colonia di corallo nero (Antipathes subpinnata/Antipatella subpinnata), che contrariamente a quanto farebbe pensare il nome imbianca il panorama blu con i suoi vaporosi e sottili rametti. Di nero, effettivamente, ha solamente lo scheletro visibile quando l'organismo è morto e secco.
Ho trascorso tutto il tempo di fondo vagando dentro questo insolito bosco sommerso fin quando iniziando a tornar su me lo sono lasciato in basso tra le pinne per riguadagnare il cocuzzolo del pinnacolo. In questa fase ho incontrato scorfani e murene.
Staccandomi dalla vetta, prima in libera e successivamente sul filo del mio pedagno lanciato ho completato l'ascesa fino alla superficie dove Franco mi recuperava (75mt per 110 min. in E.C.C.R.).
Non è inutile, anzi, sottolineare e mai dimenticare il fatto che le immersioni nello Stretto di Messina vanno effettuate solo ed esclusivamente in calma assoluta di corrente che da queste parti ciclicamente compie un andirivieni da nord a sud e viceversa, spostando immense masse d'acqua che per il sub diventano assolutamente impensabili da contrastare.

2 commenti:

  1. Stupende visioni...con piacere vedo che il nostro amico al diving ha sempre i suoi inseparabili quadrupedi...

    RispondiElimina
  2. Tutte le immersioni nello Stretto di Messina sono indimenticabili, ma questa in particolare per il sottoscritto è cosa rara. I bassotti: super!

    RispondiElimina

Ben lieto della visita, grazie. Se vuoi lasciare un'opinione puoi farlo qui.