martedì 13 agosto 2019

--immersioni: "SCOGLIO DELLA BOTTE"




Partiti da San Felice Circeo (LT), in una caldissima ed umida giornata d'agosto, su di uno spazioso gommone abbiamo navigato per circa 21 miglia nautiche per raggiungere lo Scoglio della Botte, un piccolo monolito che solitario sbuca fuori nelle acque delle isole Pontine, transitando vicini l'isola di Zannone con sullo sfondo la più estesa Ponza.
Fino al 1974 questo microscopico isolotto roccioso era usato come bersaglio dalla Marina Militare per esercitazioni di tiri d'artiglieria, naturalmente senza cariche esplosive, tant'è che durante l'immersione in un tratto sabbioso abbiamo anche notato un'ogiva di un proiettile sprofondata in mare (al minuto 2 e 18 secondi del "filmetto").
Il fondale che abbiamo esplorato in circuito chiuso (73 mt./105min.), è davvero unico ed interessante perchè i pendii sommersi di un versante dello scoglio, sprofondano giù con bellissime pareti verticali e gigantesche rocce in un'acqua che abbiamo avuto la fortuna di trovare straordinariamente limpida. Il nostro tuffo è stato ulteriormente abbellito incontrando alla massima profondità da noi toccata una piccola e bianchissima colonia di Corallo Nero (antipathella subpinnata), mentre alle quote della decompressione l'alga Cystoseira, caratterizzata da piccole appendici sferiche, colonizzava ogni anfratto.
Viste le distanze da percorrere di sicuro dal punto di vista logistico la giornata è stata lavorata, però sia grazie all'organizzazione, la professionalità e l'ospitalità di Tonino (NAUTILUS D.C.) e la bellezza del sito sommerso, consiglio l'immersione non solo agli amanti delle profondità perchè lo Scoglio offre spunti per le esigenze di tutti i sub.

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