DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
domenica 28 gennaio 2024
--immersioni: " IL MURO"
Nella lunga fase di decompressione del mio scorso tuffo alla Marinella di Palmi incrociai quattro sub con i quali oltre a scambiare i classici segnali a gesti standardizzati, per iscritto ci presentammo grazie alla lavagnetta di Max, uno di loro mentre Luigi, un altro, videoriprendeva.
Contattandoci successivamente per telefono ci siamo presentati meglio, logicamente chiacchierando anche di attrezzature e d'immersioni nello Stretto di Messina.
Allora ci eravamo ripromessi di farne una assieme non appena avessi avuto un altro fine settimana libero per la mia distante trasferta.
Così è stato, ed allora eccoci sul lungomare di Lazzàro mentre prepariamo gli apparati per quella che poi sarà una bella discesa fino alla base del "Muro", singolare struttura rocciosa sommersa che a 50 metri interrompe lo scivolo sabbioso per cadere verticale giù.
Mentre nell'acqua trovata molto limpida costeggiavamo, loro con scooter ed io a pinne, questa bella falesia sommersa, potevo osservare un interessante spaccato di Mediterraneo subacqueo.
Murene, musdee, più recenti ancore ammiragliato, più antichi ceppi in piombo romani, fittissimi branchi di anthias, stelle pentagono, il tutto ulteriormente impreziosito da una piccola colonia di Corallium Rubrum: mica poco!
Diviso dagli altri, atterravo alla sua base alla massima profondità, notando la volta appena strapiombante che forma una rientranza sulla sabbia: il punto dove il muro s'interrompe.
Da qui ho proseguito seguendo comunque il suo ciglio roccioso che piegando nettamente a sinistra verso nord, in direzione della spiaggia, riguadagna gradatamente quota.
Ripassando sulle rocce meno fonde della struttura, ho ritrovato la sabbia ed un'isolata macchia di posidonia.
Girovagando e curiosando sotto costa tra gli scoglietti ed i cavi d'ormeggio delle barche dei pescatori locali, ho trascorso l'ultima parte di questa super immersione nello Ionio Calabrese.
_ 103 mt. _ 140 min. _ temp. acqua 16°C _ e.c.c.r. _
Giacinto Marchionni
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