In genere le acque del Lago di Paterno per gran parte dell'anno offrono spettacoli scuri e torbidi.
Solamente in un certo periodo e cioè nei mesi freddi di gennaio e febbraio, almeno così ci aveva detto un "locale", aprono i loro sipari con visuali più limpide.
Fiduciosi di queste parole siamo andati.
Macchè, neanche a parlarne!
Di sicuro tra tutte le immersioni che ho effettuato qui quella di oggi è stata quella nella quale abbiamo trovato la peggior visibilità in assoluto!
Solamente il grande affiatamento della "squadra" e le "LUCI DANZANTI" degli amici erano dei sicuri punti di riferimento in questo verde scuro paludoso.
La nostra discesa si è fermata a circa 48 metri, dove la ripida sponda sulla quale siamo scesi abbatteva la sua pendenza. Per raggiungere il punto più fondo a 54 metri avremmo dovuto percorrere ancora un tratto nell'acqua ancor più torbida.
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