lunedì 27 febbraio 2012

--immersioni: "PASSATA E' LA TEMPESTA"

La fredda perturbazione artica di febbraio 2012 ha portato grandi quantità di neve che hanno bloccato le vie di comunicazioni stradali. In questa situazione gli spostamenti sono stati impossibilitati.
Finito questo periodo, da Pescara sull'autostrada A25 riusciamo a svalicare l'Appennino Abruzzese e torniamo ad immergerci nel lago di Castelgandolfo.
"Approfondiamo" fino ad una sessantina di metri l'esplorazione di una zona battuta qualche tempo fa.
Il pavimento composto da sabbia scura vulcanica e fango in questo settore sommerso del lago monotonamente scende con blanda e costante inclinazione a differenza di quello che accade a poche centinaia di metri di distanza dove in altro sito subacqueo precipita vertiginosamente verso il basso.
A quote meno impegnative abbiamo incrociato il tettuccio in metallo, ma solo quello, di un'automobile buttata quaggiù.

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