DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
domenica 29 aprile 2018
^^montagna: "SCIALPINISMO SUL MONTE DI CANALE"
Quando si percorre in automobile la strada che transita sotto la l'estesa ed articolata parete nord del massiccio del Sirente, questa per lunghi tratti è nascosta alla vista da una maestosa faggeta. Solamente dopo aver lasciato il mezzo meccanico ed essere giunti con le proprie gambe sulla verdeggiante Piana di Canale che agli occhi si apre tutta la sua imponente prospettiva.
Ampi canaloni incidono il massiccio su questo versante, ed è alla base di quello chiamato "Brecciarola" che giungiamo non prima di esser passati sotto il bellissimo bosco che orla tutta la montagna fino a circa 1700 metri di quota.
Con i ramponi ai piedi e gli sci sullo zaino invece di risalire il vallone decidiamo di andarcene su un più stretto canalino, con pendenze più decise, posto alla sua destra orografica.
Questa divertente linea che passa alla sinistra della così detta "Pala", un avancorpo del Monte di Canale separato da questo da una profonda gola nella quale transita la via invernale "Sogno di Primavera", ci fa guadagnare la cima a 2152 metri scalando non difficilmente tra singolarissime forme rocciose lavorate da neve, ghiaccio e vento.
Dopo un breve riposo perdiamo qualche decina di metri di quota per imboccare sci ai piedi il ramo d'uscita più settentrionale del Brecciarola, dove andremo a fare sfiziose curve sopra la classica neve primaverile trasformata dell'Appennino.
Nessun commento:
Posta un commento
Ben lieto della visita, grazie. Se vuoi lasciare un'opinione puoi farlo qui.