DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
domenica 20 ottobre 2019
^^montagna: "IACCETTO DI CAPO PEZZA"
Partendo dai 1450 metri di quota dei Piani di Pezza, appena usciti dal bosco e giunti ad un bivio, non indirizzarsi verso destra al Rifugio Sebastiani ma proseguire dritti per raggiungere poco dopo la zona detta Iaccetto di Capo Pezza, dove si trovano delle caratteristiche placche con belle e zigzaganti rigole d'erosione delle vie aperte da Vincenzo Abbate, a circa 1900 metri di quota, poste praticamente al centro del circolo glaciale formato dal Colle delle Trincere, Punta Trento, Colle dell'Orso, il Costone Orientle e le creste d'unione.
Il locale toponimo Iaccetto, ghiaccetto, è calzante in quanto la poca altezza dell'arco diurno del sole nella stagione invernale fa si che per diversi mesi questo settore non sia toccato dai suoi raggi, con conseguenti basse temperature che per lungo tempo fanno resistere gli accumuli nevosi.
Proprio per questo motivo nella nostra giornata d'arrampicata il sole ci ha scaldati solo per un'oretta, per il resto siamo stati alla più che fresca ombra di un 19 di ottobre.
Ciao, vorrei sapere se va bene effettivamente una singola da 60 m come riportato nel libro "Passi di V" di Iurisci. Grazie
RispondiEliminaConfermo che una corda singola da 60 metri è sufficiente. Ciao
RispondiElimina