DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
giovedì 12 settembre 2024
^^montagna: "SASSO DELLE DIECI & SASSO DELLA CROCE"
Dal Rifugio Ospizio della Santa Croce a 2045 metri, in Alta Val Badia nelle Dolomiti, percorro in direzione sud la traccia che prima si snoda tra i mughi e, dopo aver risalito in verticale un canalino, va lungamente in traverso sotto le imponenti pareti occidentali del Sasso delle Dieci/Sass de la Diesc.
Sull'inclinato ed esposto pendio dedritico con tratti su corde fisse e scalette, a mezza costa salgo su esili cengie, gradoni, paretine, canali e rimonto fino ai 2612 metri della forcella del Passo della Santa Croce (Ju dla Santa Crusc).
Voltando a sinistra su pianeggianti sfasciumi, proseguo verso nord in direzione del visibile Sasso della Croce sul quale però al momento non mi dirigo, continuando invece per un paio di chilometri verso la meta.
In una salita che incrementa decisa la pendenza, rimonto e supero la serie di costolature stratificate che si attraversano prima della svettante pala finale del Sasso delle Dieci.
Dalla base di questo monolito risalgo un aereo spigolo seguito da un breve canalino che conduce alla grande croce in legno di vetta del Sasso delle Dieci a 3026 metri.
Breve sosta in punta con panorama unico, quindi vado giù verso il Sasso della Croce, detto anche L'Ciaval, che non salgo seguendo le tracce segnate, ma scalando più a destra ripidamente con alcuni passi di II° a pochi metri delle sue pareti verticali, ed arrivo così ai 2907 metri della cima dove mi prendo una pausa.
Dopo diverse ora di montagna accumulate nelle gambe, nella lunga discesa fatta per lo stesso itinerario, presto particolare attenzione nei tratti esposti.
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