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PESCARA, PE - Pescara, Italy


Da sempre appassionato d'immersioni che ho iniziato in apnea e dal 1981 con autorespiratori ad aria, ossigeno e circuito chiuso. Nel poco tempo rimanente mi arrampico sopra qualche montagna.
Tuffi e scalate li racconto con "filmetti", parole e foto.

mercoledì 28 febbraio 2024

^^montagna: "SP 65"


Sul pedale, da Pescara al Rifugio Pomilio alla Majelleta passando da Lettomanoppello, e ritorno.



domenica 18 febbraio 2024

--immersioni: "IL CONTRAFFORTE"


Il tipico fondale melmoso con modesta pendenza di quasi tutto il perimetro del Lago di Castelgandolfo, sul suo lato est è interrotto da una circoscritta zona di rocciosa che si estende per circa 200 metri, con il margine superiore a profondità variabile tra i 40 ed i 50 metri.
Da questo bordo una falesia va giù con pareti verticali e franate di scogli le cui basi poggiano tra i 60 ed i 75 metri. Praticamente una sorta di muraglia sommersa sbrecciata, dall'andamento molto articolato e di altezze variabili.
Poco oltre il suo limite alla sua sinistra orografica/sud, c'è un ultimo sperone di roccia dove passa la linea di discesa/risalita che un paio di anni fa ho tesato tra i 10 ed i 90 metri. Questo sperone è orientato sulla massima pendenza e termina a 76 metri come tutto il resto del contrafforte.
Il "filmetto" riassume una serie di tuffi d'esplorazione su quest'area rocciosa.
In risalita da un'immersione, tra i venti metri e la superficie mi sono stupito di sentirmi scarrocciare lateralmente da una fastidiosa corrente che raramente prima d'ora m'era capitato d'incontrare. Era causata dal fortissimo vento di scirocco che soffiava parallelo alla riva del lago, che oltre a generare in superficie onde con creste spumose spostava anche l'acqua.

Giacinto Marchionni