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PESCARA, PE - Pescara, Italy


Affascinato d'immersioni che ho sempre praticato in apnea, dal 1981 con autorespiratori (A.R.A. / A.R.O. / E.C.C.R.) e fin da ragazzo frequentatore della montagna, costantemente armeggio con, pinne, maschere, autorespiratori, corde, ramponi, piccozze e sci.
Tuffi ed ascensioni qui li racconto con "filmetti", parole e foto.

venerdì 27 gennaio 2017

^^montagna: "BELL'APPENNINO ABRUZZESE"


E, senza dimenticare, si ritorna in montagna per sorridere.
Da Castrovalva, piccolo borgo situato sul costone orografico destro della Valle del Sagittario, bella e lunga scialpinistica sul Monte Rognone (2089 mt), che ci ha impegnato con 1300 metri di dislivello ed i circa 12 chilometri di percorrenza tra andata e ritorno.
Raggiunta la cima abbiamo potuto osservare il bellissimo panorama a 360 gradi su tutti i massicci montuosi d'Abruzzo, completamente imbiancati.
In discesa, sulla la traccia "battuta in salita, abbiamo sciato su neve di tutti i tipi, che comunque ci ha consentito di fare curve e divertirci.

domenica 22 gennaio 2017

^^montagna: "A SPALAR NEVE PER L'ABRUZZO E POCHE CHIACCHIERE!"


Qui a Pescara, sopra la testa, in queste ore sentiamo spesso il caratteristico rumore basso del flappeggiare degli elicotteri, ed ogni volta tutti speriamo in una nuova vita salvata da parte di chi sta operando, ad una cinquantina di chilometri di distanza in linea d'aria dalla città, per trarre in salvo persone da sotto macerie sommerse di neve di un albergo trascinato via da una valanga. La notizia è diventata "LA NOTIZIA" della settimana non solo in Italia ma anche all'estero, ed in ogni ora del giorno dai notiziari radio- televisivi nazionali a quelli locali rimbalzano news sul fatto, e che purtroppo molto spesso scadono come oramai è di pessima abitudine ogni volta che accadono tragedie in comunicazioni che superano il limite del morboso aventi l'unico scopo di fare "audience".
Massima ammirazione e rispetto per gli operatori, professionisti e specializzati che lì sul posto, lavorando in condizioni veramente difficili tra accumuli di "metri" di neve e rottami, hanno già compiuto diversi palpabili miracoli.
Tutti i lati delle montagne d'Abruzzo rivolte ad est, versante Adriatico, sono letteralmente sommerse da impressionanti quantità di neve, ed in tantissime località ci sono criticità: strade bloccate, paesi isolati, mancanza di energia elettrica ed acqua, aggravate da uno sciame sismico che scuote ancora terre ed animi.
Non appena i vari impegni personali ce lo hanno consentito, con qualche telefonata ci siamo organizzati con una piccola squadra di amici per andare ad aiutare a Pietracamela (TE), piccolo paese alle pendici del Gran Sasso d'Italia.
C'era tanto da scavare, spalare, togliere neve per liberare, auto, portoni, legna sepolta, fare dei passaggi per anziani imprigionati in casa.
Naturalmente nella nostra cricca, come da tradizione consolidata, non ci siamo fatti mancare momenti di pausa nei quali sorseggiare birrette, grappini e the corretto!
E' stata la più gratificante uscita di montagna.

domenica 15 gennaio 2017

--immersioni: "UN VIAGGIO"


Partito al buio e freddo di Pescara, ed attraversando l'Appennino Abruzzese, raggiungo i bui fondali del Lago di Castelgandolfo che mi attendono alla massima quota raggiunta, 79 metri, con la severa temperatura di 9°C, ulteriormente "incrudita" dal fatto di aver respirato sul fondo una miscela "trimix".
Come ogni volta è stato un "viaggio impegnativo da tutti i punti di vista ed in ogni sua fase.
Come ogni volta, nonostante i "normali" vari disagi patiti in ogni viaggio del genere, alla fine non devo pormi la domanda se il gioco vale la candela: non nutro dubbi al riguardo.
Dopo tanta "notte" osservata, nella tratta di rientro in riva all'Adriatico i miei occhi divagavano posandosi sui monti d'Abruzzo ammantati di coltri bianche, ma anche loro fredde.