La mia foto
PESCARA, PE - Pescara, Italy


Affascinato d'immersioni che ho sempre praticato in apnea, dal 1981 con autorespiratori (A.R.A. / A.R.O. / E.C.C.R.) e fin da ragazzo frequentatore della montagna, costantemente armeggio con, pinne, maschere, autorespiratori, corde, ramponi, piccozze e sci.
Tuffi ed ascensioni qui li racconto con "filmetti", parole e foto.

lunedì 31 agosto 2009

^^montagna: "S.U.C.A.I."

Sulla parete est della vetta occidentale del Corno Grande al Gran Sasso d'Italia c'è la via "S.U.C.A.I.", acronimo di Sezione Universitaria del Club Alpino Italiano.
Una cordata di quel gruppo formata da Paolo Consiglio, Marino Dall'Oglio, Luciano Sbarigia e Raoul Beghè, l'aprì il 2 ottobre del '48.
E' una bella via di IV° grado su roccia buona e compatta che risale la lunga falesia di quella parte della montagna.
In una domenica di agosto del 2009 dopo essere partiti da Campo Imperatore, passando per il "Sassone" e per un tratto di sentiero attrezzato a ferrata che va al bivacco Bafile, la raggiungiamo non prima di aver superato uno spesso accumulo di neve ancora presente, nonostante fossimo in estate inoltrata.
In due cordate, Italo con Mirko ed io assieme a Gino, ci siamo arrampicati avendo alle spalle questa parte del Corno Grande decisamente selvaggia.
I diversi tiri salgono la parete come in una diagonale che va da destra a sinistra intervallata da esposte cengie e balconi di roccia che offrono dei naturali punti di sosta. Usciti dalle difficoltà alpinistiche, quindi siamo arrivati sulla vetta più alta del massiccio e dell'intero Appennino, il Corno Grande, a 2914 metri.
Siamo ridiscesi passando sulla "via delle Creste" che offre dei bei panorami sulla vicina cima dell'Intermesoli.