DIVING & MOUNTAINS
Un giorno
in spiaggia a Pescara,
una signora che
faceva troppe domande
chiese a mia figlia piccolissima
quale lavoro io facessi.
Lei ci pensò un po'.
Poi, radiosa le
rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
- Giacinto "zeta zeta" Marchionni
- PESCARA, PE - Pescara, Italy
Affascinato d'immersioni che ho sempre praticato in apnea, poi dal 1981 con autorespiratori (A.R.A. / A.R.O. / E.C.C.R.) e fin da ragazzo frequentatore della montagna, costantemente armeggio con, pinne, maschere, autorespiratori, corde, ramponi, piccozze e sci.
Tuffi ed ascensioni qui li racconto con "filmetti", parole e foto.
lunedì 27 giugno 2016
--immersioni: "LA NEVE SOTTO IL MARE - CORALLO NERO"
Impegnativa e suggestiva immersione alla Secca dei Francesi in località Favazzina di Scilla(RC), un articolato pinnacolo roccioso le cui propaggini più elevate sono situate a più di 40 metri sotto la superficie.
Sui lati dei suoi contrafforti che scendono in profondità dimora una quanto mai rara e fitta colonia di "Antipathes Subpinnata o Antipatella subpinnata", meglio conosciuto come "Corallo nero".
Con i suoi micropolipi estroflessi questo "antipataro" dall'aspetto candido e vaporoso, dove ricopre gli scogli sommersi sembra che li ammanti con una surreale nevicata.
La logistica dell'immersione è delicata vuoi per le profondità che per forza di cose bisogna raggiungere per poter osservare questi organismi e sia per le necessarie ed indispensabili condizioni di calma assoluta di corrente da trovare nel corso del tuffo, perchè bisogna sempre tener a mente che ci si trova nello Stretto di Messina dove i flussi ed i riflussi delle masse d'acqua possono raggiungere velocità con punte anche di 5 nodi.
Inoltre per poter assaporare al meglio l'immersione senza dover dunque essere obbligati per forza a ritornare sulla linea di discesa seguita nella prima parte, abbiamo effettuato la risalita in libera dopo aver lanciato la boetta-segnasub gonfiabile e sagolata che, una volta giunta in superficie, indicava la nostra posizione sommersa all'amico Franco, il competente barcaiolo che ci ha forniti dell'esperto ed indispensabile supporto di superficie.
Etichette:
Corallo Nero,
Secca dei Francesi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Molto bello....il corallo nero "Bianco" !!
RispondiEliminaVero, molto bello, sembrava neve!
RispondiElimina