DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
- Giacinto "zeta zeta" Marchionni
- PESCARA, PE - Pescara, Italy
Da sempre appassionato d'immersioni che ho iniziato in apnea e dal 1981 con autorespiratori ad aria, ossigeno e circuito chiuso. Nel poco tempo rimanente mi arrampico sopra qualche montagna.
Tuffi e scalate li racconto con "filmetti", parole e foto.
lunedì 19 maggio 2025
^^montagna: "VETTA ORIENTALE"
Anche se il meteo sul Gran Sasso prevedeva freddo in quota, per trovare neve buona per gli attrezzi comunque come mio abitudine ci muoviamo prima dell'alba.
Rispetto a sette giorni fa poco è cambiato, infatti dal Passo delle Scalette mettiamo i ramponi. Rimontiamo il Vallone delle Cornacchie ed al Franchetti facciamo una pausa.
Oggi per raggiungere la morena del Calderone scegliamo il canale che si trova proprio alla base della caratteristica parete triangolare che domina il rifugio. Su neve ottimamente dura e su pendenza sostenuta arriviamo al ghiacciaio, da dove è un piacere poter osservare le alte quote del Gran Sasso piene di neve dopo le magre degli anni passati.
Mentre l'amico rimane in zona, io continuo sul fondo perfetto che tiene benissimo e che mi regala una veloce progressione. Sul versante nord-ovest della Vetta Orientale vado prima scalando un netto canalino, seguito poi da un bel nevaio che mi porta in cresta. Su questa, con affacci sul ghiacciaio del Calderone raggiungo la cima a 2903 metri.
Vorrei sostare più a lungo, ma sul versante opposto c'è un mare di nuvole scure, allora preferisco non dilungarmi. Torno sulle stesse peste di salita. Al rifugio mi aspetta l'amico. Proprio poco prima di rientrare alla Piana di Laghetto di Cima Alta ci becchiamo uno scroscio di pioggia, l'unico neo della giornata.
As I usually prefer, we start from "Piana di Laghetto" of "Cima Alta" before the sunrise.
After the "Madonnina" we put on crampons to ascent the "Vallone delle Cornacchie", and at the "Franchetti" Refuge we take a bit rest.
On an exellent snow, then we climb the steep slope close the triangular wall above the refuge, up to "Calderone" moraine.
The view on the Gran Sasso highest peaks completely white, is splendid.
From there I alone continue on its north-west face on mountaineer route "Normale alla Vetta Orientale", up to its ridge; and then on it with great grip for the tools, on icy snow I quickly reach its top at 2903 meters above sea level.
At the end on the way down we get rain, the only flaw of the day.
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