Un isolato pinnacolo di roccia un po' distaccato dal costone principale, è completamente ricoperto di gorgonie e da un fondale di 50 metri si eleva verso l'alto.
Alla sua base, assieme ad uno scoglio poco distante forma un'insellatura larga tanto quanto basta a far passare un sub.
Da solo transito attraverso questo piccolo valico prso sotto il mare e di colpo, sotto, mi si apre una vertiginosa discesa!
Coperte dai "boschi" delle onnipresenti paramuricee, osservo delle grandi balze arrotondate che in successione formano una naturale via di discesa della quale non se ne vede la fine.
Le supero una dopo l'altra andando giù fino ad una profondità di 73 metri.
Sotto le mie pinne ce ne sono altre che si perdono nel blu scuro che sfuma.
Io risalgo.
Oramai conosco questo sito già da tempo, ma ogni volta che mi affaccio da questo pulpito e guardo verso il basso, mi stupisco sempre e l'emozione si rinnova immutata.
DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
- Giacinto "zeta zeta" Marchionni
- PESCARA, PE - Pescara, Italy
Da sempre appassionato d'immersioni che ho iniziato in apnea e dal 1981 con autorespiratori ad aria, ossigeno e circuito chiuso. Nel poco tempo rimanente mi arrampico sopra qualche montagna.
Tuffi e scalate li racconto con "filmetti", parole e foto.
lunedì 11 giugno 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Ben lieto della visita, grazie. Se vuoi lasciare un'opinione puoi farlo qui.