DIVING & MOUNTAINS
Un giorno
in spiaggia a Pescara,
una signora che
faceva troppe domande
chiese a mia figlia piccolissima
quale lavoro io facessi.
Lei ci pensò un po'.
Poi, radiosa le
rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
- Giacinto "zeta zeta" Marchionni
- PESCARA, PE - Pescara, Italy
Affascinato d'immersioni che ho sempre praticato in apnea, poi dal 1981 con autorespiratori (A.R.A. / A.R.O. / E.C.C.R.) e fin da ragazzo frequentatore della montagna, costantemente armeggio con, pinne, maschere, autorespiratori, corde, ramponi, piccozze e sci.
Tuffi ed ascensioni qui li racconto con "filmetti", parole e foto.
domenica 18 agosto 2013
-- immersioni: "BRODO CON DADO"
Dai 26° C. di temperatura dell'acqua in superficie e poi a 52 metri (batimetrica raggiunta nell'immersione odierna), con una variazione di ben sedici in meno avvenuta tutto sommato in poche braccia, passare alla fredda doccia dei 10° C.
Sbirciare con gli occhi in un buio e nero panorama composto di rocce vulcaniche scurissime e quindi, con una sfanalata delle torce subacquee sul fondo di sabbia e limo, vederlo rischiararsi di un sottilissimo ed impalpabile strato bianchissimo generato da qualche batterio.
Sorvolare tranquilli e bassi fondali composti di cataste di grandi rocce generanti caotiche strutture, che improvvisamente, di colpo, inauditamente cambiano vertiginosamente pendenza.
Muoversi, o meglio, forzatamente strisciare al rallentatore a causa dell'acqua dalla consistenza lattiginosa e scesi di soli pochi metri fluttuare in un ambiente limpidissimo.
Questo è il lago di Castelgandolfo sotto le onde: un panorama sommerso che offre grandissimi contrasti assaporabili nel corso di una singola immersione da sommozzatori fortemente motivati.
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