La scarsissima visibilità ci ha accompagnato per tutta la durata dell'immersione già appena messa la testa sotto la superficie del lago.
Solo a 67 metri, massima profondità raggiunta oggi, e per brevi momenti gli orizzonti si allargavano di poco per poi, però, richiudersi subito dopo a causa di nuvole di spesso limo vaganti.
Nella lunga permanenza per la tappa di decompressione ai tre metri, sempre per la ridotta visibilità, eravamo costretti a procedere a tentoni avendo persino qualche difficoltà a leggere lo strumento al polso. Questo procedere forzato a ritmi ridottissimi, per forza di cose, ci faceva raffreddare facendoci rabbrividire, nonostante le adeguate mute stagne e relativi sottomuta.
Le rocce, il fondale, i tronchi che arredano il lago sommerso, vagamente si materializzavano come "Ombre" e solo quando praticamente ci trovavamo con la maschera ad un paio di palmi da essi, riuscivamo a decifrarne le forme.
DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
- Giacinto "zeta zeta" Marchionni
- PESCARA, PE - Pescara, Italy
Da sempre appassionato d'immersioni che ho iniziato in apnea e dal 1981 con autorespiratori ad aria, ossigeno e circuito chiuso. Nel poco tempo rimanente mi arrampico sopra qualche montagna.
Tuffi e scalate li racconto con "filmetti", parole e foto.
lunedì 26 marzo 2012
lunedì 19 marzo 2012
^^montagna: "MONTE ROGNONE DA INTRODACQUA"
Scialpinistica al Rognone (2089 mt).
Partendo da Introdacqua (AQ) e passando per l'ampio, solitario e bianchissimo Vallone Sant'Antonio che alterna vaste radure a sparuti boschetti, arriviamo in vetta al Rognone, in questa lunga, bella e gratificante scialpinistica.
Partendo da Introdacqua (AQ) e passando per l'ampio, solitario e bianchissimo Vallone Sant'Antonio che alterna vaste radure a sparuti boschetti, arriviamo in vetta al Rognone, in questa lunga, bella e gratificante scialpinistica.
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mercoledì 14 marzo 2012
--immersioni: "FINO ALL'INIZIO DEL LAGO"
Tra le strette gole del Sagittario si snoda il lago di San Domenico.
Nel suo punto più stretto un caratteristico ponte consente di passare da una sponda all'altra.
Partendo esattamente da qui, in immersione, sono arrivato fino all'immissario dove il lago si forma, facendo tra andata e ritorno una nuotata subacquea di circa 1,4 km.
Nel suo punto più stretto un caratteristico ponte consente di passare da una sponda all'altra.
Partendo esattamente da qui, in immersione, sono arrivato fino all'immissario dove il lago si forma, facendo tra andata e ritorno una nuotata subacquea di circa 1,4 km.
martedì 13 marzo 2012
^^montagna: "MONTE CONA"
Salendo da Castrovalva (AQ), i costoni orografici di sinistra della sottostante Valle del Sagittario, attraversando con il passo cadenzato dello scialpinista ampie radure e faggete, costantemente sullo sfondo si nota una cima con le pendici boscose, è il Monte Cona.
martedì 6 marzo 2012
^^montagna: "MONTE PALOMBO (2013 mt)"
Racconti di lupi e caprioli che paiono arrivare da un tempo lontano, invece sono ancora realtà odierna narrata da due anziani locali.
Tra i silenziosi boschi del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, sci ai piedi da Fonte Padura, saliamo sul solitario Monte Palombo, dalla cui sommità si gode di un vasto giro d'orizzonte sui remoti e silenziosi Monti Marsicani.
Numerose le tracce di cervi incontrate nella faggeta.
Tra i silenziosi boschi del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, sci ai piedi da Fonte Padura, saliamo sul solitario Monte Palombo, dalla cui sommità si gode di un vasto giro d'orizzonte sui remoti e silenziosi Monti Marsicani.
Numerose le tracce di cervi incontrate nella faggeta.
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