DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
- Giacinto "zeta zeta" Marchionni
- PESCARA, PE - Pescara, Italy
Da sempre appassionato d'immersioni che ho iniziato in apnea e dal 1981 con autorespiratori ad aria, ossigeno e circuito chiuso. Nel poco tempo rimanente mi arrampico sopra qualche montagna.
Tuffi e scalate li racconto con "filmetti", parole e foto.
mercoledì 27 dicembre 2023
^^montagna: "SAPORE UNICO !"
(Monte) AMARO ABBRUZZESE !
Sebbene analcolico, dopo averlo assaporato taglia sempre le gambe!
1500 metri di dislivello su neve non portante per quasi tutta la traccia per salire in cima alla vetta più alta del massiccio della Majella, il Monte Amaro a 2793 metri s.l.m.
(Monte) AMARO ABBRUZZESE!
Although non-alcoholic, it always cuts your legs!
1500 meters of altitude difference on soft snow for almost the entire track to climb to the top of the highest peak of the Majella massif: Monte Amaro at 2793 meters above sea level.
lunedì 11 dicembre 2023
^^montagna: "GLI SPERONI DELLA MENTORELLA"
Concatenamento alpinistico (450 metri di sviluppo totali con difficoltà fino al V°/D), nei Monti Caprini dell'Appennino Laziale sui così detti Speroni della Mentorella; delle costole rocciose incastonate nel bosco di lecci che fittissimo ricopre questi versanti.
Lasciato il Santuario della Mentorella, siamo secesi nella Valle Streppara per raggiungere alla base del quinto sperone l'attacco della via "Verso le nuove stagioni", (Abbate-Frezza; 25 agosto 1981) che si snoda su di un'aerea cresta stratificata.
Usciti da questa via quindi siamo ancora ridiscesi per la stessa valle per spostarci poi sul quarto sperone ed andare a scalare "Uomini dei boschi", (Abbate-Risi; 9 giugno 1988) che sale per una successioine di placche e paretine con calcare che regalava alle scarpette un "grip" fantastico!
Solo nella prima sfilata di corda di ognuna delle due ascensioni ci siamo mossi con delicatezza a causa dell'umidità residua presente sulle rocce nelle zone in ombra proprio in corrispondenza dei metri iniziali, per il resto il vero piacere dell'arrampicata unito al piacere di stare in mezzo a monti che regalano atmosfere solitarie e rilassanti panorami a 360°.
Terminate le difficoltà alpinistiche abbiamo risalito nel bosco la ripida erta verso il piccolo ed arroccato Santuario della Mentorella dove siamo rientrati dopo aver scalato a braccia su di una corda fissa l'ultimo tratto verticale.
Mountaineering concatenation (450 meters of total development with difficulty V°/D), in the Caprini Mountains of the Lazio Apennines on the Spurs of Mentorella (rocky ridges nestled in the holm oak forest).
After leaving the Sanctuary of Mentorella, we went to the Streppara Valley to reach the start of the route "Verso le nuove stagioni", (Abbate-Frezza; 25 August 1981) on an airy stratified ridge.
After this route we then went back down the same valley to start the route "Uomini dei boschi", (Abbate-Risi; 9 June 1988) on limestone walls that gave the shoes a fantastic "grip"!
True pleasure of climbing combined with the pleasure of being in the middle of mountains that offer solitary atmospheres and relaxing 360° panoramas.
Once the mountaineering difficulties were over, we returned to the small Sanctuary of Mentorella, ending our beautiful day in the mountains.
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