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PESCARA, PE - Pescara, Italy


Da sempre appassionato d'immersioni che ho iniziato in apnea e dal 1981 con autorespiratori ad aria, ossigeno e circuito chiuso. Nel poco tempo rimanente mi arrampico sopra qualche montagna.
Tuffi e scalate li racconto con "filmetti", parole e foto.

domenica 27 agosto 2023

^^montagna: "TUTTA UNA TIRATA 2"



2793 metri di dislivello sono stati quelli che abbiamo salito in un'unica tirata.
Partiti in bicicletta da Pescara, nella notte abbiamo pedalato per 70 chilometri fino a Passo San Leonardo a 1280 metri di quota.
Scesi quindi di sella, dopo aver mangiato, bevuto qualcosa e recuperate un po' di energie, messi gli zaini in spalla prima dell'albeggiare abbiamo iniziato l'ascensione dei 1500 metri verso il tetto del Massiccio della Majella, il Monte Amaro a 2793 metri sul livello del mare.
Usciti dal bosco, invece di andare al centro della Rava della Giumenta Bianca, o Direttissima, abbiamo preferito rimontare sulla cresta che ripidamente la chiude alla sua destra orografica, e per questa metro dopo metro fino in vetta.
L'essenza del viaggio è il viaggio stesso.


In a single climbing we covered 2793 meters of altitude.
During the night, from Pescara we pedaled for 70 kilometers to Passo San Leonardo at 1280 meters above sea level.
After parking the bikes we rest a bit then, before sunrise, with our backpacks on our shoulders we began the 1500 meter climb towards the highest peak of the Majella Massif: Monte Amaro at 2793 meters above sea level.
After leaving the forest we climbed the ridge located on the orographic right of the Rava della Giumenta Bianca.
The essence of the travel is the journey itself.

mercoledì 23 agosto 2023

^^montagna: "CRESTA OVEST DELLA TERZA SPALLA"



Nonostante abbia già ripetuto questa via alpinistica, che dalla Val Maone risale tutta la Terza Spalla del Corno Piccolo al Gran Sasso d'Italia fino ad uscire dove questa si spegne in prossimità della sella del Canale del Tesoro Nascosto. Le atmosfere solitarie, remote e silenziose, quelle che da sempre preferisco, mi spingono a percorrerla ancora.
Visto lo sviluppo di 550 metri, scegliamo di lasciare il Piazzale Amorocchi dei Prati di Tivo alle sei del mattino ed alle otto siamo all'attacco che è praticamente nascosto alla vista, dopo aver risalito per sfasciumi e prati inclinati sopra la Fonte Popone, che in questa stagione risulta essere meno di un rigagnolo d'acqua quasi asciutto.
Scalando qui, ancora una volta ammiro gli Aquilotti Ernesto Sivitilli ed Osvaldo Trinetti in quell'eplorazione alpinistica, per l'epoca di tutto rispetto, che li portò a trovare questa logica linea che si dipana su terreno da valutare in ogni movimento tra rocce ed erbe ripide.
A mezza via opto di variare la linea verso destra, in affaccio sul Vallone dei Ginepri, su di un tiro di 40 metri che iniziato docilmente con una semplice rampetta appoggiata, via via impennava sempre più fino a diventare verticale con bei passaggi fino al IV°+, protetti a friends, a ricongiugersi con la traccia originale.


The mountaineering route "Via Storica alla Terza Spalla", located in a remote and little-frequented area, was opened by the "Aquilotti di Pietracamela", the group of pioneers of mountaineering on the Gran Sasso D'Italia massif.
It's the third time I've repeated it.

domenica 6 agosto 2023

^^montagna: "ANELLO D'INTERMESOLI"



In questo lungo Anello del Pizzo d'Intermesoli di 24 chilometri e 1700 metri di dislivello positivi nel massiccio del Gran Sasso, sono partito dal paese di Pietracamela (1100mt), quindi brevemente nel bosco e di fianco al Rio Arno per attraversarlo e rimontare verso il Colle dell'Asino a 1400 metri di quota.
Lasciati gli ultimi alberi, per ripide erbe e pietraie ho deviato guadagnato prima il Picco dei Caprai (1947mt), e di seguito passando al lato della solitaria e morenica Conca del Sambuco raggiungo il Picco Pio XII° (2282mt).
Ridisceso da questo, riprendo la linea e per bella cresta panoramica salgo sulla Vetta Settentrionale dell'Intermesoli (2483mt), non prima di aver superato poco sotto la cima un breve tratto sdrucciolevole.
Per lunghe pietraie, con davanti agli occhi le bellississime pareti delle spalle del Corno Piccolo e dello scrimone del Corno Grande, raggiungo il Pizzo d'Intermesoli, culmine altimetrico del tour, a 2635 metri.
Iniziata la discesa, per ripide erbe gradinate e sfasciumi di calcare e transitando dentro un paio di strettoie tra roccie erose, arrivo alla Sella dei Grilli (2200mt), che mi ha immesso nella Val Maone che, percorsa tutta verso il basso con alla sinistra gli imponenti Pilastri dell'Intermesoli, mi ha fatto perdere quota fino a farmi rientrare a Pietracamela dieci ore dopo averla lasciata.


In this long circular tour of Pizzo d'Intermesoli of 24 kilometers and 1700 meters of total altitude difference in the Gran Sasso massif, I started from the village of Pietracamela (1100 m), then next to the Rio Arno and climb towards Colle dell'Asino at 1400 meters above sea level.
Through steep grass I climbed to the Picco dei Caprai (1947 m) and then, passing to the side of the Conca del Sambuco, to the Picco Pio XII° (2282 m).
After descending from this, through a beautiful panoramic ridge, and some mountaineering steps, I climb to the Northern Peak of Intermesoli (2483 m).
Through long stretches on split rocks, with before my eyes the beautiful walls of the shoulders of the Corno Piccolo and the crest of the Corno Grande, I reach Pizzo d'Intermesoli, at 2635 meters, the maximum altitude I have reached.
Then I went down, through steep grass, limestone steps and two gullies to the Sella dei Grilli (2200m). After that I walked all the way through Val Maone until I returned to Pietracamela, ten hours after starting.
In this long trek that requires great physical effort, there are also some mountaineering passages.