In località Saline Joniche (RC), sotto costa ad una profondità di 56 metri giace il relitto di una nave da carico Italiana che nel corso della seconda guerra mondiale mentre trasportava munizionamento ed approvvigionamenti per le truppe Italiane in Africa Orientale, fu silurata ed affondata da un sommergibile inglese.
Per cercare di salvare nave e carico il comandante fece la manovra volontaria di dirigersi direttamente verso la costa, riuscendo così a farla incagliare in modo tale da poter poi in qualche maniera recuperarla.
Il tempo ed il mare però hanno fatto il loro corso, e così il bastimento ferito iniziò a scivolare verso il basso finendo inghiottito definitivamente sotto le onde.
Nelle cronache di qualche tempo fa la nave è tornata a far parlare di se perchè s'era sparsa una voce che diceva che l'esplosivo usato negli attentati di stampo mafioso in cui tristemente perirono i magistrati Falcone e Borsellino assieme ai loro uomini di scorta, fu prelevato dalle stive della "Laura C." (Couselich), e per tale motivo con ordinanze varie della Capitaneria di Porto competente per territorio a più riprese ed intervalli il sito sommerso è stato vietato all'attività subacquea.
Questo relitto dalla variegata storia offre comunque diversi ed ottimi spunti per immersioni e foto/video riprese subacquee.
DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
- Giacinto "zeta zeta" Marchionni
- PESCARA, PE - Pescara, Italy
Da sempre appassionato d'immersioni che ho iniziato in apnea e dal 1981 con autorespiratori ad aria, ossigeno e circuito chiuso. Nel poco tempo rimanente mi arrampico sopra qualche montagna.
Tuffi e scalate li racconto con "filmetti", parole e foto.
domenica 5 giugno 2011
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