DIVING & MOUNTAINS
Quando
mia figlia
era piccola,
un giorno
una signora
troppo curiosa
le chiese:
"MA CHE LAVORO FA
IL TUO PAPA' ?"
Lei ci pensò
un po' su.
Poi le rispose:
"LE IMMERSIONI
IN MONTAGNA !"
- Giacinto "zeta zeta" Marchionni
- PESCARA, PE - Pescara, Italy
Da sempre appassionato d'immersioni che ho iniziato in apnea e dal 1981 con autorespiratori ad aria, ossigeno e circuito chiuso. Nel poco tempo rimanente mi arrampico sopra qualche montagna.
Tuffi e scalate li racconto con "filmetti", parole e foto.
domenica 1 settembre 2019
^^montagna: "CIMON DELLA PALA"
"Perchè ciò che sopra ogni cosa
ci è caro cercare là in alto,
non è l'orgoglio e la gloria,
ma la bellezza e la gioia."
Antonio Berti - autunno 1956
Nelle gruppo delle Pale di San Martino di Castrozza (TN), la NORMALE AL CIMON DELLA PALA di 3184 mt detto anche il Cervino delle Dolomiti, è una bella via alpinistica che sale su una montagna a dir poco magnifica!
Sebbene dal punto di vista tecnico si affrontano passaggi al massimo fino al III° grado, complessivamente l'ascensione risulta essere impegnativa/AD. Ci siamo mossi infatti sempre con la costante accortezza sapendo di posare mani e piedi su di un terreno delicato, con ghiaia, roccia poco solida, fessurazioni vecchie e nuove, testimonianze dell'eterno e costante lavorio erosivo dei rigidi agenti atmosferici dell'alta montagna.
Giovedì 29 agosto siamo partiti alle 8 e 10 con la prima corsa degli impianti di Colverde ed in breve abbiamo così raggiunto la stazione superiore a 2700 metri circa. Pochi minuti dopo siamo entrati nel vicinissimo Rifugio Pedrotti per chiedere se c'erano eventualmente posti per la notte.
Tutto completo, allora al rientro dalla vetta programmiamo di rimanere in quota nel piccolo ed accogliente "Bivacco Fiamme Gialle", copia identica del Bivacco Bafile al Gran Sasso d'Italia, pernotto preventivato in fase di programmazione.
Con sulla schiena gli zaini sovraccarichi delle riserve d'acqua abbiamo iniziato l'avvicinamento. Abbiamo così guadagnato il vicino Passo Bettega che ci ha immesso nella bella valle morenica detta Dei Cantoni nella quale, prima perdendo un po' quota e poi risalendola tutta su sentiero tra pietre, tratti più ripidi attrezzati con corde fisse e sparute macchie di neve residua, siamo arrivati al Passo di Travignolo (2950 mt), sovrastante l'omonimo ghiacciaio sul versante opposto a quello di salita. Da qui con un non lungo traverso ascendente a sinistra, in due ore siamo arrivati al Bivacco a 3005 metri.
Il tempo di occupare le brande con gli zaini che non abbiamo portato nella scalata, bere, mangiare qualcosa, preparare il materiale e siamo andati verso il Cimon della Pala.
Su ghiaione di tutte le dimensioni abbiamo raggiunto il bordo sotto la spalla del Cimone. Poi per una non difficile ma aerea crestina che ci ha condotto su di una sella dalla quale, scendendo con passi esposti/II°, siamo arrivati ad un caratteristico e basso buco della roccia detto "Bus del Gat", che abbiamo dovuto scalare/II° al suo interno sul pavimento terroso, per uscirne con passi appunto di gatto a quattro zampe.
Immediatamente dopo eravamo alla base di un incassato canale con alcune rocce verdastri, non ripidissimo ma franoso e scivoloso che con cautela abbiamo risalito tutto sino al forcellino che in basso delimita la Torre Grohmann.
Da qui ci siamo legati, ed in sette sfilate di corda abbiamo raggiunto la croce sul Cimon della Pala, non prima di aver percorso alla fine diversi metri in saliscendi di cresta terrosa.
Stavolta abbiamo posticipato la nostra caciara per la vetta raggiunta. Il tempo grigio e nebbioso delle ultime ore infatti si era trasformato in concrete gocce d'acqua. A parte però il bagnato dal quale ci siamo riparati, dai nuvoloni scuri udivamo vicini dei tuoni che ci hanno fatto velocizzare.
Allora con otto corde doppie sulla via di salita abbiamo manovrato con accortezza, fino a ritrovarci fuori dalle difficoltà alpinistiche con il temporale che intanto s'era allontanato, meglio così.
Le ore rimaste fino al calar della notte sono state nel Bivacco Fiamme Gialle alla luce delle lampade frontali. Chiacchiere, risate, panini, cioccolata, frutta secca, biscotti e birra. Poi, al termine dell'intensa giornata con la stanchezza che iniziava a farsi sentire, è arrivato il sonno mentre la pioggia picchiettava sul tetto metallico del ricovero.
Venerdì 30 agosto alle sette del mattino, serrata la porta del bivacco siamo scesi verso la funivia.
Una volta arrivati, prima di imbarcarci e sgravati degli zaini, veloci siamo saliti alla vicinissima cima Rosetta (2743 mt), dalla quale si gode un vasto panorama sulla vallata di San Martino di Castrozza e sul magnifico Cimon della Pala.
"Because the thing that up there is important to look for,
is not the pride and the glory,
but the beauty and the joy."
Antonio Berti -1956 autumn
In Dolomities/"Pale di San Martino di Castrozza", we climb on Normal Route (III°/AD-) on "Cimon della Pala"/3184 meters.
On thursday august 9, at ten past eight a.m. we started on "Colverde" cableway.
We passed at "Rosetta" Refuge and then we reached the "Bettega" Pass. From this point we entered in the large and long moraine valley "Dei Cantoni" that we climbed on steep path, fixed ropes and hard snow spots up to the "Travignolo" Pass at 2950, and to the "Fiamme Gialle" Bivouac/3005 metrs a.s.l.
After a bit rest, we went towards the "Cimone della Pala" hight section.
On gravel, a ridge and some steps/II° in descent we reached the "Bus del Gat", a little hole in the rocks to climb like cats.
Then we went up in a slipery steep gully with some green rocks, up to the base of the Grohmann Tower.
From here, in seven ropes pitches (IV°) and at the end on several slipery meters we went up to the top of the "Cimon della Pala".
Dark clouds, drops of rain and thunders were around us, so we decided to leave fastly the top descending with eight rappel down along the same route of the ascent.
In the "Fiamme Gialle" Bivouac, we spent the end of the day drinking, eating and joking, and then very tireds, sleeping.
In the early morning of the day after we descended towards the cableway but, before to go on this, we fastly climbed the nearby "Cima Rosetta"/2743 meters.
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