--immersioni: "L'IMBUTO"

...Ma dov'era?
Mentre ci stavamo preparando all'immersione, una signora che abitava proprio lì vicino al piccolo lago, capendo quali fossero le nostre intenzioni premurosamente ci mise in guardia dicendoci che il fondo era a forma di imbuto. Così, almeno aggiunse, si sentiva dire.
Ringraziandola, mentre terminavamo le nostre procedure di vestizione già pregustavamo un interessante tuffo dentro un imbuto lacustre profondo 14 metri (batimetrica specificata dalla scritta su un giallo cartello turistico illustrativo piantato dalla pro-loco)... Sott'acqua lo girammo in lungo ed in largo più volte, ma dell'imbuto ... manco l'ombra!
A limite, il fondo poteva essere assimilato ad un piatto catino di 3-4 metri di profondità massima, ma mai ad un inghiottitoio.
Alla riemersione comunicammo la cosa alla signora depositaria dei segreti del laghetto. Parve molto delusa. Quel suo sentimento si stemperò un poco quando le feci dare uno sguardo alle immagini delle videoriprse che avevo effettuato.
In tal modo, in futuro, almeno avrebbe potuto riferire di cose che effettivamente aveva potuto osservare con i propri occhi.
Approfondendo la questione con un altro signore del posto, questi ci disse che a lui, a sua volta, avevano riferito che l'informazione relativa alla profondità del lago, era stata riportata da alcuni sub che vi si erano immersi circa 25 anni fa.
Al giorno d'oggi, effettivamente, il livello dell'acqua di questo piccolo lago è visibilmente più basso di un paio di metri rispetto a quello che doveva essere una volta quello di massima piena. Quest'ultimo fatto, a detta del secondo signore incontrato, è da imputarsi a delle eventuali conseguenze di importanti lavori di costruzioni stradali avvenuti tempo addietro.
Allora: se ai 4 metri attuali se ne aggiungono 2 persi per i lavori su detti, si avevano 6 metri di profondità reale.
Probabilmente da allora, forse, ad ogni passaggio di parola avvenuto nel corso del tempo la profondità era incrementata arrivando così ai presunti 14 metri attuali, anche dichiarati nel cartello giallo della pro-loco.
Si era ripetuta per l'ennesima volta una situazione a me ben nota e già vissuta: all'apparire di sommozzatori che stavano per tuffarsi dentro acque di laghi, alcuni assidui frequentatori di questi siti, quantomeno esperti conoscitori della geografia sopra la superficie della zona ma che mai in questi posti avevano messo la capoccia sott'acqua, si dilungano con i sub su storie di quei flutti sommersi riguardanti gorghi, alghe che avviluppano le gambe, profondità mai verificate e simili che tramandate oralmente da chissà chi e da chissà da quanto tempo, si erano poi trasformate in vere e proprie ... leggende.

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